Con i suoi 25 quartieri ed un estensione territoriale di 158 km², Palermo risulta un città relativamente piccola, ma se pensi di poterne visitare tutti i sobborghi, l’impresa non sarà per nulla semplice. Vediamo quindi quali quartieri dovresti conoscere durante la tua permanenza a Palermo e perché.
Se hai già letto il nostro articolo sulla storia dei quattro canti di Palermo, avrai avuto modo di scoprire come questi abbiano diviso la città vecchia in quattro storici quartieri o mandamenti, questi al giorno d’oggi sono i più battuti dai tour turististici, scopriamone i motivi.
Dove venivano interrogati gli eretici
Originariamente chiamato mandamento tribunali, per via della presenza del tribunale delle inquisizioni all’interno dell’edificio storico di Palazzo Chiaramonte , il quartiere viene anche chiamato “quartiere Kalsa” dal nome di origini araba. E’ un quartiere ricco di storia e monumenti, primi fra tutti, con i suoi stili architettonici unici, la basilica della Santissima Trinità del Cancelliere, o chiesa della Magione e la basilica di San Francesco d’Assisi.
I vicoli del quartiere ti lasceranno piacevolmente sorpreso dalla quantità di locali e ristoranti frequentati da una Palermo hipster e alla moda, facendone una delle aree dedicate alla vita notturna palermitana.
I colori della Vucciria
Quello di Castellamare è invece fra i più frequentati della città. Chiamato anche quartiere La Loggia, se vuoi fare incetta di street food è qui che devi andare, dove la vivacità e i profumi del mercato storico della Vucciria non ti deluderanno. Il nome Castellamare è dovuto proprio all’originario “castello a mare”, un tempo presente nelle vicinanze del porto. I confini del quartiere si spingono sino al mare partendo da via roma, una delle vie storiche dedicate allo shopping, dove è possibile trovare anche la bellissima chiesa di San Domenico, luogo di sepoltura del giudice Giovanni Falcone, una delle tante vittime della Mafia.
Monte di Pietà
Per rimanere in tema di mercati storici, come non menzionare quello del capo, presente all’interno del quartiere Monte di Pietà, dove attraverso il caratteristico corso Vittorio Emanuele potrai scorgere la maestosa cattedrale di Palermo, con il suo unico stile che la colloca all’interno del percorso arabo normanno e patrimonio mondiale della cultura. Una passeggiata lungo il corso è un must durante la tua permanenza a Palermo.
Il Palazzo Reale
Concludiamo il quadrivia con uno dei quartieri più ricchi di storia, quello di Palazzo reale o Albergheria. Come suggerisce il nome, al suo interno è possibile trovare l’antica residenza dei reali normanni, oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. La cappella Palatina, presente nello stesso contesto, venne definita da Maupassant, come la chiesa più bella del mondo, direi che ne merita la visita, cosi come il complesso di San Giovanni degli Eremiti ed il coloratissimo mercato di Ballarò, uno dei più grandi di Sicilia.
Attenzione alla stazione
Volendosi spingere oltre, è doveroso mensionare dei quartierei presenti all’esterno delle mura vecchie della città, che racchiudono altri tesori più o meno famosi. Il quartiere di Oreto/stazione è un quartiere molto frenetico durante il giorno, data la presenza della stazione centrale dei treni e dei pullman. Al tempo stesso bisogna fare molta attenzione, soprattutto in questa circoscritta area, dove gli episodi di furti e borseggiatori sono più frequenti, ma spingendosi un po oltre nello stesso quartiere, è possibile incontrare luoghi che vi faranno dimenticare l’amara parentesi. Le specie rare ed esotiche dell’orto botanico, lo stile liberty della villa Giulia e le passeggiate al sole del foro italico, saranno solo alcuni dei motivi della vostra presenza in questo quartiere.
Cultura e storia alla Zisa
Anticamente meta di residenze estive, il quartiere della Zisa è un quartiere popolare che deve il suo nome proprio all’omonimo castello, uno dei massimi esempi di architettura araba normanna, contornato dai suoi giardini e fontane. Nello stesso quartiere all’interno della chiesa dell’ordine dei Frati Cappuccini, è possibile trovare le catacombe dei Cappuccini, uno dei luoghi più impressionanti da visitare al mondo. Trovano spazio nella stessa area i Cantieri Culturali della Zisa, un ex area industriale oggi utilizzata ai fini espositivi, per eventi teatrali, musicali, cinematografici e iniziative culturali di ogni genere.
Tutti a Mondello
Continuando con la lista dei quartieri che non puoi fare a meno di conoscere durante la tua permanenza a Palermo, come non parlare del famosissimo borgo marinaro di Partanna Mondello. Incastonato fra monte Pellegrino e monte Gallo, il golfo di Mondello, con le sue acque cristalline e la sua sabbia dorata è uno dei litorali siciliani di maggiore richiamo per il turismo. L’intero lungo mare e costernato di villette in stile liberty e con tutti i suoi localini, non avrai difficoltà a trovare un buon ristorante dove gustare del pesce fresco locale.
Lì dove nacque la belle epoque
Spostiamoci nel salotto della Palermo bene. Il quartiere Libertà è un quartiere relativamente nuovo, nato in seguito all’espansione ottocentesca, esso si sviluppa lungo l’omonima via. Da subito simbolo della ricca borghesia palermitana, oggi ospita boutique di rinomati marchi di lusso, non a caso venne definita la Champ Elysees di Sicilia da Richard Wagner. Anche in questo quartiere prende parte la vita notturna palermitana, con cocktail bar e locali alla moda da provare.
Politeama, un grande punto di ritrovo
Completiamo il nostro tour attraverso i quartieri che dovresti conoscere durante la tua visita a Palermo con un altro quartiere signorile, ovvero il quartiere Politeama, come il nome del teatro presente al suo interno. Confinante proprio con il quartiere Libertà, anch’esso è un quartiere piuttosto nuovo, rappresentato principalmente dell’asse viario di via Ruggero Settimo e via Mariano Stabile, un tempo chiamato quattro canti di campagna. Oggi il quartiere è molto affollato, diversi marchi rinomati si contengono le vetrine di via Ruggero Settimo, proprio per l’altissima pedonalità. Luogo di ritrovo di molti giovani, durante i fine settimana il quartiere del Politeama, ospita diversi artisti di strada che intrattengono i passanti.
E’ possibile girare tutta Palermo?
Come avrai avuto modo di vedere attraverso le righe sopra, Palermo si conferma come un melting pot di stile architettonici e modi di vivere diversi, ma tutti i quartiere si accomunano da una lunga storia di cultura e tradizioni. Scoprire tutti i quartiere di Palermo, non sarà un impresa semplice, ma sapere da quali iniziare, può sicuramente essere un buon inizio.